Home Il Turismo Itinerari turistici Le Chiese e le cappelle
Le Chiese e le cappelle

Le Chiese e le Cappelle

Cassano delle Murge, centro antico del murgiano barese e paese delle antiche tradizioni religiose popolari, è ricca di edifici religiosi da scoprire e da visitare. Sono presenti anche cappelle sia nel centro storico che nella circostante campagna.

 

Le chiese

La Chiesa Madre "Santa Maria Assunta"

E' il massimo Tempio della Città; si affaccia sulla principale piazza cassanese, nel cuore del suggestivo borgo antico. Elegante Parrocchia in stile neoclassico, dedicata sin dalle origini alla Vergine Assunta, Protettrice dell'Archidiocesi Barese. Fu innalzata nel 1858, su progetto dell'architetto Francesco Paolo Galietti, sulle rovine dell'originaria Chiesa romanica, di cui tutto venne distrutto, tranne il massiccio Campanile (1348), sovente colpito dai fulmini, che per ben due volte ne demolirono la cuspide e le celle campanarie superiori. I lavori di effettivo completamento dell'opera furono ultimati soltanto nel 1887/88.

La Chiesa parrocchiale "Santa Maria delle Grazie"

E' sorta ai piedi della ridente collina Santa Lucia, in una zona di espansione della città, su suolo di beneficio parrocchiale, accanto all'omonima cappellina del 1590, su progetto dell'Ing. Giuseppe Martino di Santeramo in Colle. Aperta al culto il 7 Ottobre 1984, venne elevata a seconda parrocchia di Cassano il 18 marzo 1985, con decreto n. 257 del Presidente della Repubblica, ed ufficialmente consacrata dall'Arcivescovo di Bari, mons. Mariano Andrea Magrassi, il 7 settembre 1985.

{gallery}cassano/chiesa-della-madonna-delle-grazie{/gallery}

La Chiesa e la romanica Cripta del SS. Crocifisso

Fu edificata nel 1611, sotto il nome di "Santa Maria delle Palme", sopra una cripta molto suggestiva, con volte a crociera, (dedicata al SS. Crocifisso), probabilmente avanzo di costruzione romana che, stando alla tradizione, sarebbe sorta sulle rovine del Tempio di Giano, di cui sarebbe avanzato un cunicolo ivi esistente.

La Chiesa di San Nicola (o del "Purgatorio") Fu eretta nel 1602, sul posto della originaria Chiesa detta del "Purgatorio". Più volte chiusa per restauri, è stata riaperta al culto il 6 dicembre 1979 e funziona come sede sussidiaria della Chiesa Madre.

La Chiesa di San Giuseppe

Venne costruita tra il 1690 e 1693 dalla nobile famiglia Rossani e di recente donata alla Chiesa Madre "Santa Maria Assunta". La parte esterna è arricchita di un alto portale in pietra ben lavorato con campaniletto a vela sulla fiancata destra affacciantesi sulle mura del Borgo medievale. L'interno della Chiesa è ad una sola navata con volta ariosa e doppi archi a crociera. Il presbiterio è dotato di un gradino che sostiene un ricco altare centrale e due laterali. L'altare principale è sormontato da una grande tela raffigurante il sorridente San Giuseppe che porge il Bambino Gesù alla Madre Celeste sotto i compiaciuti sguardi di Sant'Anna e San Gioacchino. Sulla parete dell'altare sinistro è sistemato un quadro riproducente la copia dell'immagine della Madonna degli Angeli rinvenuta nel 1250 nella Grotta dell'omonimo Santuario cassanese. L'altare destro, invece, è dedicato al "Martirio di San Pietro".

{gallery}cassano/chiesa-san-giuseppe{/gallery}

La Chiesa di San Rocco

Già beneficio di Sant'Angelo (della distinta Famiglia De Stefano), datato 20 agosto 1546. La Cappella, dedicata a San Rocco, venne innalzata nella prima metà del Seicento. In questa Chiesa ha sede l'omonima Confraternita (maschile e femminile). Nel 1867 gli eredi De Stefano la concedettero a detta Congregazione a titolo gratuito di "locazione". L'esterno: ha facciata semplice cuspidata, il cui cornicione di coronamento è interrotto nella mezzeria da un campaniletto a vela. Il portale è sormontato da nicchia con sporgente davanzale e contornata da cornice curvilinea; vi era racchiusa una piccola statua in pietra di San Rocco (trafugata anni orsono ad opera di ignoti malviventi). Il timpano del frontone è forato al centro da finestra a forma di cuore. L'interno: la pianta, a navata unica, ha su entrambi i lati tre arcate a tutto sesto partite da due pilastri sormontati da medaglioni, in cui sono raffigurati episodi della vita del santo, con sottostanti didascalie. A sinistra: la Natività (Dies natalis) e San Rocco tra gli appestati (In peste auxilium); a destra: San Rocco colpito dalla peste (In peccatis solus) e la Morte del Santo (Dies supremus 16.8.1327). Sugli archi ricorre una piccola cornice dorata, ornata di ovuli: la volta a botte ha decorazioni a lacunari con rosette e al centro un dipinto contornato da cornice dorata in cui sono raffigurati voli di angeli. L'altare di marmo intarsiato è sormontato da nicchia con statua lignea di San Rocco in veste azzurra e manto rosso: Ai lati sono dipinti due angeli.

{gallery}cassano/chiesa-san-rocco{/gallery}

Le cappelle

La sconsacrata Cappella di Santa Maria dei Martiri

Monumento Nazionale, la Cappella dei "Martiri", chiusa da una deliziosa minuscola abside, conserva lo stile medievale. Fu eretta nel 1348-50 a ridosso delle mura megalitiche di via "Porta La Croce" (ora via Carlo Chimienti). Sull'architrave della porta d'ingresso è tutt'ora visibile lo stemma dell'Arcivescovo di Bari, Bartolomeo Carafa (1347-1367), mentre sulla parte laterale sinistra dell'abside, anche se danneggiata, la minuscola scultura in pietra della "Vergine SS. dei Martiri".

{gallery}cassano/cappella-di-santa-maria-dei-martiri{/gallery}

Cappelle urbane e campestri

Nel Centro storico e nella campagna circostante di Cassano sono presenti altre cappelle di minore importanza ma di suggestiva bellezza. Sottoelenchiamo:

Cappelle urbane: l'Immacolata Concezione (XVII/XX sec.), Santo Stefano (XVII sec.), Santa Maria dell'Aracoeli (XIX sec.), S. Maria di Costantinopoli (XIX sec.).

{gallery}cassano/cappelle-urbane{/gallery}

Le cappelle campestri: Santa Lucia (XVII/XX sec.) presso l'omonima collina, Santa Maria Scala (XVII sec.) nella villa Pellerano, Santa Maria dell'Incoronata (1971) nell'omonimo borgo residenziale nei pressi della foresta Mercadante, Sant'Antonio da Padova (1739) nella foresta Mercadante, San Francesco da Paola (XVII sec.) nell'omonima Contrada, San Pietro (XVII sec.) in contrada Fasano, Immacolata Concezione (XIX sec.) in contrada Macchie-Laudati, Oasi "Santa Maria" (1973) sulla collina "Circito", Eremo San Giuseppe (1998) retrostante l'Oasi "Santa Maria" già Masseria fortificata del Seicento.