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Comunicato n. 92 - Bilancio preventivo, tempo delle scelte e della responsabilità

La redazione del bilancio preventivo rappresenta il momento fondamentale della vita di un Comune.

 

In questa fase si cercano e si impegnano le risorse finanziarie per soddisfare tutte le necessità di una comunità.

 

Per un amministratore locale è questo il tempo delle scelte e della responsabilità. 

 

E l’amministratore locale il più delle volte è chiamato a compiere tali scelte tra spinte demagogiche, fomentate da una politica che ha poco a cuore le sorti di un paese e che mira solo a riconquistare le posizioni perse, rivendicazioni di interessi di parte, in danno del bene comune, e il furore dell’antipolitica, che spesso ha solo l'obiettivo di distruggere e non di costruire.

 

E oggi queste gravose scelte devono essere fatte, inoltre, in una situazione generale della finanza pubblica che, come è noto a tutti, segna una progressiva riduzione delle risorse a disposizione dei Comuni e vincoli sempre più rigidi nelle leggi che consentono di scegliere come allocare le somme del bilancio.

 

Da tempo ormai è così anche per il Comune di Cassano.

 

Solo quest’anno, tra il taglio dei trasferimenti statali e gli obblighi legati alla nuova contabilità, il bilancio certifica circa 400mila euro in meno a disposizione del nostro Comune, una cifra che restringe in maniera drastica le possibilità di intervento dell’amministrazione comunale su tutti i fronti.

 

Inoltre, così come previsto dalla legge, è stato necessario accertare i residui attivi e passivi per la redazione di un bilancio rispondente alla realtà delle risorse utili e spendibili e non riferito, come è accaduto nel passato, a risorse finte e disponibili solo sulla carta.

 

Spesso la conseguenza di una situazione così fortemente critica è il ricorso all’inasprimento delle tasse per famiglie e aziende, con l’obiettivo di trovare le risorse per assicurare i servizi essenziali alla collettività. Una scelta che questa Amministrazione comunale, diversamente da tanti altri enti locali, ha deciso di non fare.

 

La tassazione a carico dei cittadini per il 2015 è stata sostanzialmente confermata. Non ci sarà nessun particolare aggravio dei tributi locali, contrariamente da quanto qualcuno si sta affannando ad urlare ai quattro venti. Ma di urla si parla, non di ragionamenti seri e, ripetiamo, responsabili.

 

L’amministrazione comunale di Cassano ha deciso, invece, di percorrere un’altra strada.

 

Il momento della redazione del bilancio, infatti, può e deve trasformarsi anche in un momento propizio per rivedere in maniera profonda come spende un Comune e su cosa.

 

“Spending review”, riqualificazione, ristrutturazione della spesa, nomi diversi ma per definire la stessa cosa: non tagli lineari, ma riduzione o eliminazione di spese non indispensabili o che in passato sono state sovradimensionate rispetto alle reali esigenze dell’ente.

 

In questa logica, per far quadrare i conti senza togliere nulla dalle tasche dei cittadini, abbiamo deciso, tra gli interventi più significativi, approvati dalla Giunta e che sottoporremo all'approvazione del prossimo Consiglio Comunale, di cessare a partire dal mese di settembre il servizio di gestione e presidio del Polisportivo comunale e di ridurre nella misura del 50 per cento le somme previste per gli affidamenti dei servizi di pulizia e presidio presso il Palazzo Marchesale Miani-Perotti, sede della Pinacoteca e della Biblioteca, e degli immobili comunali, cioè le sedi di Piazza Moro, Piazza Rossani e Polizia Municipale.

 

Chiariamo subito che il Polisportivo continuerà ad essere aperto e fruibile per tutte le associazioni sportive, con le quali ci accorderemo a stretto giro per le modalità di gestione, ma si cesserà un'assegnazione in proroga non solo eccessivamente onerosa per l'Ente, ma anche non più reiterabile anche dal punto di vista legale e normativo. Ciò fatto, il Polisportivo ha necessità di una profonda ristrutturazione e di un modello di gestione efficace. Resta uno dei principali impegni che cercheremo di portare a termine entro la fine del nostro mandato.

 

Tra gli altri interventi sono state rimodulate anche le tariffe per i servizi a domanda individuale (mensa e trasporto scolastico) che, a partire da gennaio 2016, saranno ricalibrate in funzione del reddito ISEE. I loro valori oggi sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli di molti altri Comuni vicini e il livello di copertura del servizio da parte dell’utenza è particolarmente minimo, con un costo che è scaricato in gran parte sulla collettività. La rimodulazione, in ogni caso, garantirà lo stesso livello di spesa per la fruizione del servizio da parte delle persone con i redditi più bassi e che ne hanno realmente bisogno.

 

Ma anche la politica locale e la struttura comunale ci metteranno del proprio.

 

Nell'intento di contribuire al contenimento della spesa del Comune verrà rivista in maniera importante, nel periodo da agosto a dicembre, l’indennità di funzione per il sindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e il compenso per portavoce.

 

Alla riduzione delle uscite contribuiscono anche i dipendenti comunali. Sono state ridotte, infatti, le indennità di posizione del 30 per cento per i responsabili di settore.

 

Accanto a questi provvedimenti abbiamo messo in atto una generale revisione delle uscite correnti, non intaccando i servizi più importanti, come la spesa sociale a favore di chi è più in difficoltà.

 

Nell'ambito sempre della razionalizzazione e della diminuzione della spesa, tra gli interventi si segnalano quelli relativi all'abbattimento dei consumi energetici (è già attivo l’impianto di produzione di energia elettrica sulla scuola di Via Convento e abbiamo candidato anche la Scuola Media ad un altro finanziamento per le stesse finalità) e all'istituzione della figura dell'energy manager, il quale ci aiuterà a risparmiare sulla bolletta energetica e a rendere più sicuri e migliori gli impianti pubblici.

 

Una manovra, questa del 2015, particolarmente difficile, ma che - salvo le ulteriori restrizioni che ci potrebbero riservare in futuro le nuove normative in tema di finanza locale - getta le basi per un rilancio del paese, dotato, finalmente, di un bilancio sano ed in equilibrio.

Foto Sezione Sito Comune